LA FUNZIONALITÀ DELL’ESTETICA

L’interior design può essere uno straordinario alleato dell’ambiente e del comfort abitativo. Vediamo come e scopriamo gli ultimi trend del settore.

Partire da una piastrella per ridisegnare la casa. Guardare ai colori delle pareti non come a un semplice strumento di stile, ma come alla chiave per una progettazione sostenibile.

C’è un mondo di soluzioni inattese, a volte sorprendenti e sempre in grado di ribaltare gli stereotipi, nei prodotti di ultima generazione dell’interior design, naturalmente abbinati alla creatività di chi progetta. L’interior design può essere un formidabile alleato dell’ambiente: dalle superfici antibatteriche con materie riciclabili e senza sostanze nocive, all’uso di isolanti naturali, dal design tecnologico volto al risparmio idrico ed energetico ai materiali trasparenti per gestire al meglio la luce naturale; il campionario di scelte a disposizione del progettista d’interni è ampio, a condizione di voler ripartire anche dall’universo del decoro che l’era del funzionalismo ha finito per mettere al bando.

Un testimonial su tutti di questa nuova filosofia può essere l’architetto svizzero Philippe Rahm, che afferma come «a distanza di tempo, tanto tempo, abbiamo finalmente scoperto che anche il decoro è funzione, e può esserlo perfino in chiave di efficienza energetica e di sostenibilità. Il riscaldamento globale deve spingerci a reintrodurre nuovi elementi di interior design, generando una sorta di revival di un linguaggio decorativo degli interni. Il minimalismo non è più un linguaggio funzionale alla soluzione dei problemi climatici contemporanei, dobbiamo riconciliare architettura e interior design per rispettare i nuovi vincoli energetici come quelli portati, per esempio, dall’applicazione di misure di riduzione energetica fissati da pratiche come Minergie o Passivhaus». Ecco, quindi, che la scelta di un colore diventa strategica a seconda che si voglia assorbire o meno il calore in una casa e anche un arazzo in lana o una passatoia in legno rappresentano scelte strategiche in chiave di sostenibilità. Anche il comfort abitativo, inoltre, è sempre più frutto di una ricerca decorativa oltre che funzionale e l’interior design è oggi il risultato di una progettazione esclusiva e personalizzata, espressione di individualità attraverso scelte materiche che stimolano i sensi, cromie e decorazioni che appagano la vista e ci fanno stare bene.

I pavimenti e i rivestimenti in ceramica sono perfettamente coerenti ai principi di economia circolare e il grès porcellanato, soluzione di tendenza del 2021, è una delle opzioni più ecologiche disponibili tra i materiali per il rivestimento di superfici, un perfetto esempio di materiale ecologico. È estremamente stabile e durevole nel tempo, una caratteristica importante per una strategia di sostenibilità che punti sulla riduzione delle manutenzioni e delle sostituzioni di elementi costruttivi, in applicazione sia interna sia esterna, così come in posa verticale o orizzontale.

Dal basso impatto ambientale in tutte le fasi del suo processo realizzativo, dall’estrazione delle materie prime e fino allo smaltimento, il grès porcellanato è completamente riciclabile, prodotto spesso con materiali riciclati e ha una lunga durata nel tempo.

Materiale igienico e salubre, non contiene sostanze tossiche di natura organica come i composti organici volatili (VOC), la formaldeide, il pvc e altri derivati del petrolio.